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Unesco: muretti a secco patrimonio dell'Umanità

 L'UNESCO ha iscritto "L'Arte dei muretti a secco" nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell'umanità in quanto rappresentano "una relazione armoniosa fra l'uomo e la natura". La notizia è stata data con un post sul profilo Twitter dell'organizzazione, che si congratula con gli otto Paesi europei che hanno presentato la candidatura: oltre all'Italia, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera.

Nella motivazione dell'Unesco si legge: "L'arte del dry stone walling riguarda tutte le conoscenze collegate alla costruzione di strutture di pietra ammassando le pietre una sull'altra, non usando alcun altro elemento tranne, a volte, terra a secco. Si tratta di uno dei primi esempi di manifattura umana ed è presente a vario titolo in quasi tutte le regioni italiane, sia per fini abitativi che per scopi collegati all'agricoltura, in particolare per i terrazzamenti necessari alle coltivazioni in zone particolarmente scoscese". 

Con molto piacere apprendiamo la notizia, diffusa ieri, dell'importante riconoscimento.

Tanto più acquista valore il Corso muri a secco promosso dall' Associazione Gruppo Muratori e Amici di Ca' Martì con altri partner, tenuto lo scorso giugno lungo il sentiero della Fracetta a Carenno. Il Corso ha impegnato un folto gruppo di persone tra esperti muratori, tecnici, docenti, studenti ed appassionati, con esito molto soddisfacente. 

Di seguito la copertina della dispensa relativa. È in preparazione un analogo Corso per il 2019

 

vedi anche: http://www.museocamarti.eu/index.php/tutte-le-news/152-comunicato-corso-muri-a-secco